Risonanza Magnetica Ad Alto Campo

La RM o Risonanza Magnetica è una moderna tecnica diagnostica che fornisce attualmente le immagini più dettagliate del corpo umano. Prevede l’utilizzo di uno speciale macchinario che emette onde radio e campi magnetici.

in pratica, la macchina è un grande magnete all’interno del quale è disposto il corpo del paziente: essa produce e invia al corpo della persona, così inserito, impulsi di radiofrequenza: i dati vengono trasformati da un computer in immagini anatomiche delle porzioni analizzate, visualizzate attraverso un monitor. Le sezioni possono essere ottenute indifferentemente nei tre piani dello spazio, creando in tal modo una visione virtuale tridimensionale del corpo.

Il video mostra cosa fa la risonanza magnetica e come eseguirla nel Centro Di Giovine – Vergantino nello studio di Lucera.

La RM solitamente è un esame di approfondimento, richiesto dai medici quando sono già state eseguite altre indagini (come l’ecografia). È particolarmente utile nella diagnosi delle malattie del cervello e della colonna vertebrale, dell’addome e della pelvi (fegato e utero), dei grossi vasi (aorta) e del sistema muscolo-scheletrico (articolazioni, osso, tessuti molli). Sia la RM sia la TAC possono essere eseguite dopo l’iniezione di un mezzo di contrasto per via endovenosa. Questo aumenta la precisione dell’esame, consentendo di vedere dettagli che altrimenti non sarebbero apprezzabili.

Esistono due tipi di RM: aperta a magnete permanente (detta anche “settoriale”, solitamente con un campo magnetico inferiore a 0,5 tesla) e chiusa “ad alto campo” a magnete superconduttivo, più complessa perché deve produrre un campo magnetico di elevata intensità (solitamente di 1,5 tesla) ma capace per questo di prestazioni notevolmente superiori a quella aperta.

Le apparecchiature RM ad alto campo magnetico da 1,5 tesla, come quella installata presso il Centro di Radiologia DV, sono autorizzate all’installazione ed all’uso esclusivamente dalla Regione e solo dopo attenta analisi del fabbisogno territoriale e delle caratteristiche tecniche e organizzative della struttura destinataria.
Il magnete è l’elemento che determina la qualità di una risonanza magnetica: maggiore è l’intensità e l’omogeneità del campo magnetico nel tempo e nello spazio, maggiore è la risoluzione ed il dettaglio anatomico dell’immagine, fattori che garantiscono una diagnosi più accurata, precisa e sicura.
Il magnete delle RM ad alto campo è costoso e necessita inoltre di un sistema di raffreddamento ad elio anch’esso molto costoso in termini di consumo di energia elettrica.
L’ambiente in cui è stato collocato il macchinario del nostro Centro è spazioso e luminoso; anche la scelta di una tinta tenue sulle pareti è stata appositamente ponderata per creare un ambiente di fronte al quale la nostra percezione visiva provoca risposte emotive ed atteggiamenti psicologici di maggiore rilassamento.

Presso il Centro di Radiologia DV si possono eseguire tutti i tipi di esame di risonanza, non solo i più semplici come gli articolari, ma anche i più complessi come

  • RM del cervello, dell’ipofisi e del tronco encefalico
  • RM del massiccio facciale e dei seni paranasali
  • RM del collo e dell’orecchio
  • RM dell’addome superiore ed inferiore (pelvi)
  • RM della colonna in toto
  • RM del bacino e delle anche

Presso il Centro di Radiologia DV si possono già eseguire esami di risonanza magnetica come:

  • ANGIO-RM con o anche senza mezzo di contrasto

L’angio risonanza magnetica (angio-RM) è una metodica non invasiva che permette lo studio dei vasi sanguigni, arteriosi e venosi, di una determinata parte del corpo. Viene eseguita mediante utilizzo di mezzo di contrasto, introdotto attraverso un accesso venoso. Ma la nuova apparecchiatura di cui dispone il Centro di Radiologia DV è in grado di ricostruire i vasi venosi e arteriosi separatamente e senza l’utilizzo di mdc.
È possibile in tal modo la valutazione di estese regioni corporee, come ad esempio lo studio contemporaneo dell’aorta e delle arterie degli arti inferiori.

In alcuni distretti, come nello studio del circolo cerebrale intracranico, l’esame può essere effettuato con particolari sequenze che non necessitano di mdc.

  • RM PROSTATICA MULTIPARAMETRICA (mpMRI)

I progressi della tecnologia, sia a livello software che hardware, hanno portato oggi allo sviluppo della RM prostatica multiparametrica (mpMRI), che combina sequenze T2W anatomiche con valutazione attraverso l’imaging in diffusione (DWI), la derivata mappa ADC e lo studio perfusionale con mezzo di contrasto (gadolinio).

Questi progressi tecnologici hanno consentito quindi di:

  1. Migliorare la diagnosi del tumore clinicamente significativo, fondamentale per ridurre la mortalità;
  2. Migliorare il riconoscimento di malattie benigne e maligne dormienti, non a rischio per la salute, al fine di ridurre biopsie e trattamenti inutili.

La naturale conseguenza di questa importante evoluzione è che le applicazioni cliniche della RM prostatica si sono ampliate ed ora includono, non solo la stadiazione loco-regionale ma anche il rilevamento del tumore, la localizzazione, la caratterizzazione, la valutazione del rischio, la sorveglianza, la valutazione della recidiva sospetta.

E prevista l’esecuzione di:

  • RM Mammaria
  • RM cardiaca
  • RM dell’intestino

Due centri radiologici specializzati con strumenti all’avanguardia e un team di esperti.

Altre metodiche